al Colle
Al Colle non fu incendiata nessuna casa; le persone però furono fatte uscire, erano diciassette, ed avviate verso Valdicastello, ma mentre scendevano in file indiana per il viottolo furono tutte abbattute.
Qui avvenne che Ettore Salvatori di Forte dei Marmi che precedeva la moglie, accortosi che gli sparavano addosso, si buttò a terra in tempo per essere ricoperto dai cadaveri.
Tra questi la più vicina era la propria moglie che, colpita alla gola, spruzzò sangue abbondante sul collo e sulla testa del marito.
Quando passò un soldato per il colpo di grazia alle persone agonizzanti, fissò lo sguardo sul Salvatori tutto insanguinato ma che sembrava proprio morto, lo guardò, lo riguardò, lo alzò da terra prendendolo per la cintola dei pantaloni e poi, convinto di trovarsi davanti ad un cadavere, lo lasciò cadere per terra e se ne andò.
Sempre a Colle gli assassini entrarono nella casa dov'era sfollata la famiglia Ghilardini di Forte dei Marmi ed uccisero Efisio Ghilardini, sua moglie Pia Bertellotti ed il genero Oreste Marchi
news da sant'anna di stazzema
Lovelia, figlia trentacinquenne di Efisio e moglie di Oreste, riesce a prendere la figlioletta Maria Sole, di appena un anno, incolume, e si guarda intorno terrorizzata: in una enorme pozza di sangue giacciono i corpi martoriati dei suoi cari.
Lì accanto ci sono anche due zie, Marianna ed Ada, e la figlioletta di questa, Maria Pia, di cinque anni colpita a morte come gli altri.
Anche la sorella Luisa è lì, gravemente ferita, ma si salverà.
Lovelia con la sua piccola stretta al petto, riesce a fuggire disperata fuori di casa e tenta di raggiungere il bosco.
Questo il racconto di Fabrizio Federigi in "Versilia Linea Gotica":
"I tedeschi la rincorrono sparandole alle spalle.
Da un albero all'altro, come un tragico rimpiattino, schiva, per quanto il caso vuole, le pallottole che le fischiano intorno e poi stramazza ferita.
Copre col suo corpo la piccina implorando: "Non mi ammazzate, fatelo per la mia bambina! per la mia bambina!".
le belve le sono sopra e con grida sataniche infieriscono sulla vittima e sulla piccola Maria Sole.
Il loro sangue innocente tinge e s'aggruma sulla poca erba riarsa dal sole".
fonte: " Versilia la strage degli innocenti "
di Giorgio Giannelli (ed. Versilia Oggi 1997)