la Vaccareccia
Alla Vaccareccia le persone furono ammassate in tre piccole stalle ed a colpi di bombe a mano e raffiche di mitra si passo' al loro massacro ed all'incendio delle case.
le case bruciate alla Vaccareccia
Diverse persone erano perite, ancora vive, bruciate dalle fiamme.
Due vecchie vennero estratte dalla massa dei cadaveri vari minuti dopo l'inizio dell'incendio.
Non riportavano nessuna ferita: erano morte soffocate in mezzo al fuoco.
Non tutti poterono entrare in quelle stalle come avrebbero voluto i loro carnefici, il cui intendimento inizialmente era quello di uccidere e bruciare contemporaneamente i cadaveri, per cui molti furono falciati anche fuori, all'esterno, insieme ad altri colpiti mentre tentavano una fuga disperata.
Tutta la famiglia di Eugenio Battistini, nove persone, venne falciata al completo.
Alla Vaccareccia le abitazioni andarono completamente distrutte.
Quando giunsero i seppellitori sul fondo delle case insieme ai detriti bruciacchiati si videro ossa umane ormai scarnificate dalle fiamme; teschi, scapole, tibie.
Uno spettacolo orrendo.
Ma gia' i familiari avevano cominciato a seppellire i loro cari perche' molti erano i cumuli di terra fresca di persone gia' tolte alla putrefazione, alle mosche ed alle bestie infette ormai dominatrici della zona.
news da sant'anna di stazzema
fonte: " Versilia la strage degli innocenti "

di Giorgio Giannelli (ed. Versilia Oggi 1997)