Polemica in germania. Onorati i criminali nazisti.

STAZZEMA. Mentre sono in corso o in programma iniziative che ricordano l'eccidio di Sant'Anna e le barbarie nazista, in Germania scoppia la polemica sulle commemorazioni dei nazisti che si macchiarono di crimini di guerra, tra i quali appunto anche quello di Sant'Anna.
La vicenda è venuta alla luce dopo un reportage dell'emittente televisiva Wdr, dove l'ex console tedesco a Milano Manfred Steinkuelher mette sotto accusa anche il ministro degli esteri tedesco, il verde Fischer, per il tacito assenso che continua ad essere dato a queste cerimonie che si svolgono ogni anno nei cimiteri di guerra tedeschi in Italia, dove oltre ai 21mila soldati della Wehrmacht caduti, si onorano anche i 500 nazisti delle SS che vi sono sepolti.
Steinkuehler, che si oppose già a suo tempo a queste iniziative, tanto che alla fine, nel 1991, venne costretto a dimettersi dopo una campagna della stampa conservatrice tedesca e del ministero degli esteri germanico, ha spiegato che sperava che l'arrivo di Fischer servisse anche a mettere fine a queste celebrazioni, cosa che invece non è avvenuta, nonostante le sue sollecitazioni.
L'ex console poi accusa Fischer, che è un grande appassionato della Toscana dove spesso soggiorna in vacanza, di non aver mai trovato il tempo per visitare i luoghi dove riposano le vittime delle stragi naziste, come il sacrario di Sant'Anna di Stazzema.
Oltre all'intervista con Steinkueher, il reportage presenta anche le testimonianze dei superstiti delle stragi naziste in Italia, tra le quali quelle raccolte a Sant'Anna.
E di Sant'Anna si parla in questi giorni: mentre al Museo Storico della Resistenza è in corso la mostra sui testimoni di Geova e l'Olocausto, venerdì e sabato prossimo si svolgerà a Pietrasanta, nel salone dell'Annunziata, il convegno «Per una storia da fare, l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema», organizzato da Comune di Stazzema e Comitato onoranze ai Martiri di Sant'Anna, con storici e studiosi italiani e tedeschi e il procuratore militare Antonino Intelisano.

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