dal giornale "il Tirreno" del 15 agosto 2001

DAGLI ECCIDI NAZIFASCISTI IN POI

Un comitato per ricercare la verità sulle stragi

e.l.i.

STAZZEMA. Il comitato per la verità e la giustizia sugli eccidi nazifascisti sta raccogliendo le prime adesioni per la costituzione di un coordinamento che raccolta tutte le associazioni che si battono per conoscere mandanti e motivi delle tante stragi che negli ultimi decenni hanno insanguinato l'Italia.
Il comitato, nato lo scorso novembre a Levigliani durante un incontro con tutte le realtà legate da questo filo di sangue, sarà al centro di un gruppo allargato ad altre stragi accadute non in tempi di guerra ma ugualmente tragiche perché hanno coinvolto ancora una volta vittime innocenti e proprio perché sono avvenute in periodi in cui doveva regnare pace e democrazia.
«L'obiettivo - spiega il sindaco Gian Piero Lorenzoni - è di conoscere la verità su queste stragi a oggi impunite, spaziando appunto da Sant'Anna ad Ustica, Moby Prince e così via».
A oggi sono arrivate le adesioni delle associazioni che raccolgono i familiari delle vittime della stazione di Bologna, di piazza della Loggia di Brescia, della Moby Prince a Livorno, ma sono stati presi contatti anche con i parenti delle vittime di Ustica, dell'Italicus, di Salvemini, del Rapido 904.
Significativa anche la presenza, domenica a Sant'Anna, del presidente del comitato Moby Prince.
Una volta conclusa questa fase di contatti con le associazioni, il Comitato delle città martiri, che ha in Sant'Anna il capofila, si metterà al lavoro per organizzare un primo incontro che potrebbe tenersi a settembre in Versilia.

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