dal giornale "il Tirreno" del 04 settembre 2001

Comunisti contro il Polo per l'anniversario ignorato

Andrea Genovali, segretario di federazione dei Comunisti italiani


STAZZEMA. Igor Man ha sollevato su Lo Specchio, settimanale della Stampa, la polemica sulla mancata partecipazione del governo alle celebrazioni per la ricorrenza dell'eccidio nazifascista di Sant'Anna di Stazzema, definendola «Una vergogna!».
Sulla scia delle parole di Igor Man pubblichiamo due interventi di Andrea Genovali, dei Comunisti italiani, e di Giuseppe Vezzoni.
Non può che suscitare preoccupazione e sdegno la totale assenza del governo di destra presieduto da Berlusconi alla manifestazione in ricordo della strage di Sant'Anna di Stazzema.
Eppure abbiamo zelanti e arroganti ministri e sottosegretari versiliesi e toscani nel governo Berlusconi, ma forse tali signori non hanno ritenuto importante presenziare a una simile manifestazione a cui era presente anche il premio Nobel Rita Levi Montalcini?
Inoltre, non abbiamo neppure letto da parte degli esponenti del cosiddetto Polo delle libertà nessuna parola di condanna dello sprezzante atto con il quale mani ignote hanno imbrattato il cippo che ricorda un'altra, ennesima, strage nazifascista nella nostra zona.
Allora è evidente da questi atteggiamenti non secondari che le radici di alcuni partiti, oggi al governo nazionale, affondano ancora in quella storia fatta di violenza, uccisioni e sopruso delle libertà.
E viene logico chiedersi con quale diritto il cosiddetto Polo delle libertà parla di difesa della libertà, se a quella storia infame e triste che fu il nostrano fascismo e il nazismo sono ancora così strettamente legati tanto da non rendere neppure omaggio a centinaia di innocenti vittime di quella aberrante violenza assassina.

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