dal giornale "il Tirreno" del 04 settembre 2001

«L'odio non si è cicatrizzato del tutto»

Giuseppe Vezzoni

STAZZEMA. Lo sfogo del giornalista ed ex partigiano Igor Mann è condivisibile, però non bisogna dimenticare che l'eccidio di Sant'Anna ha sempre avuto grandi difficoltà nel portare alle commemorazioni dei personaggi pubblici.
Il Comune di Stazzema e il Comitato Onoranze sicuramente sanno quanti «no» hanno ricevuto in questi anni in cui la storia dell'eccidio è assurta alla conoscenza nazionale.
Le presenze a Sant'Anna degli ultimi due presidenti della repubblica, Scalfaro e Ciampi, mitigano l'amarezza per le assenze pubbliche di quest'anno, nell'occasione storica in cui l'addetto agli affari dell'ambasciata di Germania in Italia, Gerd Pluckembaum, ha portato in forma ufficiale le scuse ai parenti delle vittime.
Ma Igor Mann apre un tema drammatico, che molti oratori ufficiali, che in questi anni hanno parlato dal colle dell'abominio di Sant'Anna di Stazzema, hanno sempre rigettato: fu guerra di liberazione e non guerra civile, come invece sconfessa con forza Igor Mann.
«L'odio non s'è cicatrizzato del tutto», e tutti sanno bene che è vero.
Allora il Parco della pace diventi davvero il cicatrizzante di quest'odio che ancora subdolo persiste dando verità storica, oltre ai lager nazifascisti, anche alle foibe e ai lager russi.
Io non mi meraviglio dell'assenze né mi scandalizzo.
Il 13 marzo 1990, il rabbino capo Elio Toaff scriveva al sindaco di Stazzema, Giuseppe Conti: «Lei non mi conosce e potrà forse pensare che non mi sono occupato del suo progetto, del Parco nazionale della pace.
Ma io, quando prendo un impegno, cerco di fare quanto è nella mia possibilità per portarlo a terimine.
Ho fatto quanto era in mio potere di fare parlando e scrivendo a tutte quelle persone che mi sono state indicate, ma qualcuno ancora non ha risposto, altri hanno detto che non era argomento di loro competenza.
Pare impossibile tanta indifferenza».
A chi si riferiva il rabbino Toaff, può essere accertato benissimo dal comune di Stazzema e dal Comitato per le onoranze.

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