L'assessore Montemagni dopo le rivelazioni del settimanale l'Espresso

"ADESSO PIÙ CHE MAI VERITÀ E GIUSTIZIA PER I MARTIRI DI SANT'ANNA"

L'impegno della Regione per conservare la memoria delle stragi nazifasciste

"Notizie come quelle rivelate dall'Espresso fanno sperare nel raggiungimento di quella verità che attendiamo da tanti anni.
Le 560 vittime innocenti di Sant'Anna di Stazzema, trucidate il 12 agosto 1944 per mano dei nazisti e dei fascisti, attendono ancora giustizia.
C'è da augurarsi che con i previsti interrogatori degli ex militari tedeschi un passo decisivo sia finalmente compiuto nell'accertamento delle responsabilità soggettive e dei comandi militari nazisti.
Un fatto è certo: per la strage di Sant'Anna nessuno ha finora pagato".
Così l'assessore regionale al bilancio e finanze, Marco Montemagni, ha commentato le rivelazioni del settimanale sull'identificazione di almeno quattro dei militari tedeschi responsabili dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema.
L'assessore ha poi ricordato l'impegno "forte e costante" della Regione Toscana - a fianco dell'Associazione e del Comitato Onoranze Martiri di Sant'Anna - nella battaglia per fare emergere la verità e conservare la memoria storica di quei fatti: dalla legge regionale del 1991, con la quale si stanziano fondi di bilancio a favore del Comune di Stazzema per interventi rivolti alla esaltazione dei valori della Resistenza, a quella del 1999, per salvare la memoria delle stragi nazifasciste in Toscana, fino al Protocollo d'intesa promosso dalla Regione con il Comitato per le onoranze ai martiri di Sant'Anna, il Comune di Stazzema e il Ministero per i beni e le attività culturali, per la promozione e la diffusione delle iniziative culturali connesse al Parco nazionale della pace.
"Ricordo anche - ha proseguito l'assessore - che coerentemente con questi impegni il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha lanciato una petizione rivolta al presidente della Repubblica ed ai presidenti di Camera e Senato, nella quale, tra l'altro, si chiede la rimozione dei vincoli di segretezza sui fascicoli delle stragi, una rapida celebrazione dei processi a carico dei responsabili di stragi nazifasciste e che sia fatta piena luce sui motivi dell'occultamento dei fascicoli".
"Anche e soprattutto di fronte a tutto ciò - conclude Montemagni - dobbiamo avere piena consapevolezza che quelli dell'antifascismo, della Resistenza, della Costituzione repubblicana sono valori fondanti e quanto mai attuali per la nostra società che spetta alle forze democratiche rilanciare, con orgoglio e convinzione, soprattutto alle giovani generazioni, tra le quali si sta manifestando un nuovo positivo fermento di iniziative e di forte impegno civile e sociale".

(com/af)


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