Stragi naziste : sessanta anni fa Sant' Anna di Stazzema

di red
by www.osservatoriosullalegalita.org
Il ministro dell'interno Giuseppe Pisanu ed il ministro tedesco Schily hanno reso omaggio oggi alle vittime di Sant' Anna di Stazzema, dove il 12 agosto del '44 le truppe naziste trucidarono 560 persone, tutti civili.
Le vittime - , per la maggior parte donne e bambini - furono barbaramente uccise.
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha scritto in un messaggio che "il loro sacrificio continua a scuotere la nostra coscienza ed esalta la dignità, la forza e la determinazione di cui gli italiani seppero dare prova opponendosi all'odio, alla ferocia e all'intolleranza."
Il Capo dello Stato ha aggiunto che "il ricordo di quei tragici eventi e' oggi occasione per ribadire con fermezza l'impegno comune nella difesa dei valori di libertà, di giustizia e di rispetto della vita umana" ed ha fatto riferimento alla "nostra responsabilita' nel consolidare, attraverso il dovere della memoria, una Cultura della vita e della solidarieta' che promuova la pace e lo sviluppo fra i popoli e le nazioni del mondo.
La vicenda di Sant'Anna di Stazzema venne alla luce in tutta la sua crudezza quando fu aperto l'"armadio della vergogna", un mobile rimasto con le ante contro la parete in un ufficio chiuso della procura della Repubblica di Roma.
Riaperto ed esaminato per la testardaggine di un giovane magistrato, l'armadio ha rivelato fascicoli rimasti nascosti sotto decine di governi repubblicani e contenenti i risultati delle indagini avviate su 2274 crimini della seconda guerra mondiale in Italia, di cui solo due (strage di Marzabotto e strage delle Fosse Ardeatine) erano arrivati al processo.
Nel 2003 fu varata una commissione parlamentare d'inchiesta - la cui attivita' e' stata proprogata di circa un anno un mese fa - per indagare sulle cause per cui i documenti furono occultati e mantenuti segreti, anche se le ragioni sembra siano state politico-diplomatiche, di volta in volta per tutelare equilibri internazionali e relazioni bilaterali diverse.
Nel processo per la strage di Stazzema, celebrato presso il tribunale militare di La Spezia, che vede imputati sei ex militari e ufficiali tedeschi oramai ottantenni, lo Stato si e' costituito parte civile insieme agli Enti toscani promotori delle iniziative sull'armadio della vergogna.
Per anni si e' pensato che si sia trattato di rappresaglia, come per altri atti dei nazisti su civili italiani, ma invece il PM del processo ha dimostrato che fu "pulizia del territorio" da parte delle truppe tedesche che lasciavano l'Italia. I pochi sopravvissuti raccontano pero' di voci di Italiani fra gli incappucciati che accompagnavano i tedeschi.

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