Notizie dalla Giunta Regionale Toscana

Sabato 11 Agosto 2001

"Sant'Anna: ricordare per promuovere la pace nel mondo"

FIRENZE - "Ricordare per riaffermare i valori più alti della nostra civiltà, i valori della vita, della pace, della libertà, della giustizia e della tolleranza, che sostanziano l'intera nostra carta costituzionale".
L'assessore al bilancio, finanze e programmazione della Regione Toscana, Marco Montemagni, parteciperà domani mattina al 57esimo anniversario dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, in provincia di Lucca.
"Dopo 57 anni da quel tragico 12 agosto del 1944 - ha commentato - Sant'Anna conserva intatta la memoria dei suoi 560 trucidati dalla barbarie nazista e fascista: donne, vecchi, bambini alcuni dei quali non avevano che pochi mesi.
E della distruzione che accompagnò lo scempio di quei corpi.
Con Sant'Anna è dovere di tutti i sinceri democratici non dimenticare.
Insieme a Marzabotto, fu infatti l'eccidio più orrendo di una lunga scia che insanguinò la Linea Gotica lungo tutto l'appennino tosco-emiliano".
Ma Sant'Anna oggi è anche luogo di pace: qui è stato istituito di recente, con una legge nazionale, il Parco della Pace. "L'incontro promosso in questi giorni tra giovani palestinesi ed istraeliani, simbolico ma denso di significati in un momento coì drammatico per quei popoli, è iniziativa lodevolissima" sottolinea l'assessore.
L'incontro, che si è svolto a Sant'Anna, era stato promosso dalla Regione, d'intesa con il Comune, il Comitato Onoranze ai Martini ed altri soggetti pubblici e privati.
"Il messaggio di pace ed il severo monito che salgono da Sant'Anna e dalla Versilia, decorate di Medaglia d'Oro alla Resistenza - spiega Montemagni - debbono saper raggiungere le altre nazioni e tutti i popoli della Terra".
"Di fronte alla memoria storica e a fatti gravi e allarmanti come quelli accaduti lo scorso luglio a Genova, alla bomba fatta esplodere in questi giorni a Venezia e al brutto clima che si respira oggi nel Paese - conclude l'assessore Montemagni - bisogna mantenere alto il nostro impegno di democratici ed antifascisti.
E vigili devono essere le istituzioni perché la piena legalità sia assicurata e in Italia non si riaffacino il terrorismo, le trame, la paura.
La Regione Toscana, come sempre, farà la sua parte per la difesa e lo sviluppo effettivo della democrazia e dei diritti sociali e di cittadinanza".
Sempre domani mattina intanto un altro assessore, Tito Barbini, rappresenterà la Regione a Villafranca in Lunigiana, dove sarà inaugurato il "Centro di documentazione dedicato all'Antifascismo e alla Resistenza".
(wf)

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