dal sito canisciolti.it news del 22.06.2005
 
S.Anna di Stazzema
 
Ergastoli per i responsabili dell'eccidio
 
di Red
Il processo agli ex ufficiali delle SS accusati del massacro compiuto a Sant'Anna di Stazzema la mattina del 12 agosto 1944 si era aperto il 20 aprile dell'anno scorso a La Spezia. Sempre nel 2004, in occasione del sessantesimo anniversario dell'eccidio, per la prima volta, un rappresentante del governo tedesco, il ministro dell'Interno Otto Schily, aveva visitato il paesino dell'entroterra lucchese dove le truppe nazi-fasciste trucidarono 560 persone tra cui moltissime donne, anziani e bambini.
In Toscana, nell'estate del '44, furono consumati oltre 240 eccidi, con oltre 3.740 vittime civili, nei circa quattro mesi compresi tra l'arrivo del fronte e il suo attestarsi sulla Linea Gotica. Anche il Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi non ha mai dimenticato, nel giorno dell'anniversario della strage, di ricordare il rinnovarsi del "dolore per gli innocenti massacrati dalla barbarie nazista" perché "il loro sacrificio continua a scuotere la nostra coscienza ed esalta la dignità, la forza e la determinazione di cui gli italiani seppero dare prova opponendosi all'odio, alla ferocia e all'intolleranza".
Schily, poi, durante la sua visita alla cittadina sui monti della Versilia, ha definito Sant'Anna di Stazzema "un luogo della vergogna" per la nazione tedesca anche perché "le autorità giudiziarie iniziarono troppo tardi le loro inchieste".

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